Psicologia

Il gioco simbolico, ovvero “giochiamo a fare finta?”

Da 23 Agosto 2019Nessun Commento

Il gioco simbolico ce lo ricordiamo tutti: nel concetto di gioco i bambini imitano i fatti della realtà  “facendo finta di”¦”. Dopo il primo anno di vita e per tutta l’età  prescolare il gioco dei bambini diventa simbolico. Diventa cioè una rappresentazione ludica della realtà . Attraverso esso il bambino si sviluppa dal punto di vista cognitivo, sociale e affettivo. Il gioco simbolico infatti, nasce nel tentativo di emulare il comportamento degli adulti e attraverso esso il bambino inizia ad appropriarsi dei meccanismi della realtà . Meccanismi imitativi che gli consentono di avvicinarsi e conoscere il mondo con una prospettiva ludica

Nel gioco simbolico il bambino diventa artefice della realtà , ha un ruolo da protagonista e  fa succedere cose, modellando a suo piacimento il mondo, ma sempre, nella prospettiva consapevole della finzione.

Il gioco simbolico non prevede la presenza di un adulto: generalmente i bambini vi si dedicano da soli o con altri coetanei. Se e quando l’adulto viene chiamato in causa, ha di solito l’obbligo di stare alle regole del bambino.

 

Il ruolo del gioco simbolico 

L’obiettivo e il ruolo principale del gioco simbolico è quello di far conoscere al bambino la realtà  iniziando ad esplorarla con un atteggiamento ludico e così più accessibile e meno dolorosa. Ma il gioco simbolico è anche uno strumento che consente al bambino di esercitare la propria fantasia, l’immaginazione e le proprie capacità  creative e mettendo in scena desideri, paure e frustrazioni. Attraverso il gioco simbolico il bambino può diventare tutto ciò che vuole (o chi vuole), fare ciò che desidera ed esprimersi liberamente, pur rimanendo sempre nei confini protettivi della finzione. Così, mentre si avvicina alla realtà  imparando a dominarla, inizia anche a conoscere se stesso e il proprio potenziale

 

Il gioco simbolico non deve essere percepito dai genitori come mera imitazione di gesti che il bambino vede e conosce, ma più come una vera e propria attività  formativa. Affiancarlo ed assecondarlo durante il gioco è importante per aiutarlo ad esercitare la propria immaginazione. Solo grazie a queste relazioni con gli adulti il bambino riesce a costruire una solida base di crescita. Tanto più il bambino avrà  modo di sperimentare il gioco simbolico, tanto più si svilupperanno le sue abilità  cognitive e relazionali.


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