Le esperienze che viviamo, giorno dopo giorno, a partire dalla nostra infanzia, plasmano i nostri circuiti neurali.
Per questo motivo, il sistema di credenze che "assorbiamo" fin dall'inizio della nostra vita, anche e soprattutto a livello inconscio, forgia il nostro modo di essere e di percepire il mondo, influenzando anche il nostro sentire e il nostro modo di pensare e agire.
In alcuni momenti della nostra vita, tuttavia, tali schemi mentali possono risultare non più adatti, limitarci e indurci a non sentirci appagati.
Per fortuna, i circuiti neurali che sottendono tali schemi mentali non sono fissi.
Il nostro cervello, infatti, non è composto da strutture rigide, ma è capace di trasformarsi lungo tutto il corso della nostra vita.
La ripetizione di nuovi gesti, atteggiamenti e comportamenti, se effettuata per un tempo sufficientemente lungo, crea e consolida, infatti, nuovi circuiti neuronali che regoleranno nuove percezioni e nuovi atteggiamenti.
La modificazione di un circuito neurale corrisponde ad un cambiamento.
Risulta quindi evidente come, grazie alla neuroplasticità, noi possiamo realmente modificarci, cambiare abitudini indesiderate o attitudini emozionali distruttive, arrivando ad esprimere in modo autentico la più alta manifestazione di noi stessi.